Mercati internazionali – Clienti – Performance commerciale – Vendite - Competitività

Business Consultant riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo Economico con la Legge 4/2013

OBIETTIVI di business continuity

- Evitare che la sua azienda continui a perdere clienti ogni anno

- Fare in modo che i clienti acquisiti continuino a fare ordinazioni e siano soddisfatti

- Trasformare una buona percentuale dei contatti da fiera in clienti

- Sviluppare nuovi clienti organizzando appuntamenti in fiera con contatti vecchi e nuovi

- Riattivare i clienti “dormienti” che non inviano ordini da oltre due anni

- Ampliare il numero di contatti e trasformarli in clienti attivi

- Mantenere e potenziare la competitività e le performance delle risorse interne 

PROBLEMI DA RISOLVERE

1) L’analisi del Churn, è un bilancio tra i clienti persi e quelli nuovi, a seconda del settore e della dimensione aziendale ogni anno le mPMI perdono mediamente tra il 3 ed oltre il 15 % della clientela attiva

2) Solo poche aziende hanno la possibilità di dedicarsi allo sviluppo dei contatti acquisiti nel corso di una fiera, una volta rientrati in azienda, perdendo opportunità di vendita

3) E’ complicato dedicare tempo all’organizzazione di appuntamenti presso lo stand, nel corso di una fiera, con contatti vecchi e nuovi per sviluppare nuovi ordini; così si perdono contatti e affari

4) Presi dal rincorrere continuamente budget commerciali e sviluppo di nuovi clienti, capita molto di frequente di abbandonare a sé stessi i clienti già acquisiti, una volta finito il lavoro ed inviata l’ultima fattura, ed inevitabilmente questi clienti si perdono

5) Lo sviluppo di carriera o l'ingresso di un nuovo manager, richiede tempo per rendere operativo il ruolo ricoperto, e non sempre si acquisiscono tutte le competenze che il ruolo richiede. Questo ha spesso un costo elevato per l'azienda.

6) Il passaggio generazionale, che sia in famiglia o manageriale, richiede una preparazione specifica per l'acquisizione di nuove competenze manageriali ed un periodo di esperienze nel nuovo ruolo. Questo tempo di sospensione crea un rallentamento nelle attività che può rivelarsi dannoso per l'azienda.

SOLUZIONI

Provi a pensare come sarebbe la sua azienda se non perdesse clienti, se i clienti acquisiti continuassero a fare ordinazioni, e se una buona percentuale dei contatti da fiera diventassero clienti. La sua azienda crescerebbe molto di più, impegnando meno la struttura commerciale che potrebbe dedicarsi ad altro.

Sono tantissime le opportunità di business che vengono accantonate e perse in breve tempo. BUSINESS CONTINUITY vuole colmare questo gap, gestendo tutto questo in outsourcing, senza impegnare la struttura commerciale, che sarà comunque aggiornata sullo sviluppo dei contatti.

BUSINESS CONTINUITY è un volano per la sua struttura commerciale, che non perderà clienti e ne svilupperà di nuovi, ottimizzando il lavoro commerciale già fatto in precedenza, e sviluppando nuove opportunità. In un periodo di tre anni, il numero di clienti attivi può aumentare del 60/80%, con un incremento corrispondente di fatturato.

a chi si rivolge business continuity

Business Continuity è stato studiato per micro, piccole e medie imprese, che sono riuscite a superare gli ultimi 10 anni di crisi internazionale, ed ora si concentrano sullo sviluppo aziendale.

Questa crescita presuppone investimenti soprattutto in competenze e personale qualificato, difficili nella fase iniziale del cambiamento, quando il fatturato non è ancora cresciuto ed i vecchi problemi sono ancora in azienda.

E’ in questo momento che Business Continuity diventa uno strumento prezioso, che non impegna la struttura interna, e contribuisce notevolmente allo sviluppo degli utili. Rappresenta un’ottima soluzione anche per le startup, attivando il modulo di ricerca clienti e distributori worldwide.

moduli aggiuntivi (italia e export)

1. Preparazione inviti e comunicazioni per fiere, per appuntamenti allo stand; individuazione nuovi nominativi oltre agli esistenti in db

2. Predisposizione di appuntamenti con clienti per la rete vendita

3. Individuazione nuovi distributori o catene

4. Segmentazione clienti e misurazione del potenziale

5. Implementazione di contact center interno

6. Implementazione di sistema CRM

7. Preparazione meeting rete vendita

8. Formazione di management

9. Sistema di promozioni per clienti

10. Analisi commerciali: vendite – obiettivi – definizione target di vendita – ecc

11. Sviluppo presenza web e social

12. Check per individuazione potenziale da sviluppare

13. Piano di sviluppo mercato Italia

14. Piano di sviluppo mercati Export

15. Analisi SWOT

16. Canvas per analisi del business model e gestione di miglioramenti/adeguamenti